giovedì 1 luglio 2004

2 Agosto 1980. Dov'ero.

Ricordo bene. Ero in bicicletta, avevo poco più di vent'anni seppi della bomba in un bar telefondando a casa per un'informazione.La prima preoccupazione fu per il fidanzato di mia sorella, ferroviere. Saputo che nulla gli era accaduto, attraverso un giro di telefonate, nei paesi della Valle dell'Idice, giunsi, senza cambiarmi alla sede del mio partito il PdUP, e , come segretario di quella piccola forza politica cominciai la trafila delle telefonate e degli incontri con gli altri partiti.
Tutto il giorno con le scarpe coi tacchetti, da ciclista appunto.
Ricordo che, sembra incredibile, riuscii ad andare in Stazione solo il giorno dopo, la sera. Ricordo la luce dei fari, che mi parve fredda ed incolore. Ricordo le tante persone senza parole. Ricordo una città antifascista che vorrei ritrovare. Ricordo..


Davide Ferrari, consigliere comunale.
Scritto nel Luglio del 2004
Da "2 agosto 1980. Dov'eri", a cura di Massimiliano Boschi e Cinzia Venturoli, libro edito Da Pendragon, per l' Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna 2 Agosto 1980, e per il Centro di documentazione sullo stragismo.