mercoledì 31 ottobre 2007

Associazione della Sinistra per il Partito Democratico
ASPD

Aderiamo volentieri all'iniziativa spontanea ed autogestita in difesa del Governo e per rispettare il patto che ha dato vita all'Unione (vedi sotto n.d.r).
Rispetto del programma e lealtà verso l'azione di governo, ci paiono oggi assolutamente necessari, per motivi etici, senza dubbio, ma anche per evidenti motivi politici.
L'Unione non è soltanto "condannata a stare insieme in questa legislatura".
Evitare che la competizione e la concorrenza fra le forze politiche della coalizione degeneri in una divisione profonda e irrimediabile è una necessità di oggi e di domani.
Se si dimostra che tutto il centro-sinistra non può comunque stare insieme e parlare all'Italia, non vi saranno orizzonti più riformatori ma il ritorno della Destra.
Questa semplice verità interpella sia il PD, su cui troppo spesso in solitudine pesa l'onere della mediazione, sia le forze minori di centro e di sinistra.
Saremo presenti per questi motivi a Bologna e nelle altre città alle iniziative che si stanno organizzando.

Davide Ferrari
coordinatore nazionale ASPD
www.sinistra.pd.it

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wlombardia wrote:
A DIFESA DEL GOVERNO PRODI

Giovedì 1 Novembre 2007 dalle ore 10 alle 13
in Via Quattro Novembre, angolo D’Azeglio,
Prodi-Point in difesa del Governo Prodi

Noi Ulivisti e democratici non possiamo assistere con indifferenza alle varie "congiure" che in questi giorni si stanno perpetrando contro il Governo guidato da Romano Prodi.
Noi riteniamo che il Governo in carica stia lavorando molto bene, avendo adottato dei provvedimenti tesi a favorire lo sviluppo del "sistema Italia".
In tale contesto reputiamo utile sottolineare che per la prima volta sono state realmente adottate misure a favore delle classi sociali più deboli, quali pensionati a basso reddito e precari, avendo nel contempo messo in campo una seria, profonda ed indispensabile azione di risanamento delle condizioni economico-finanziarie del Paese.
Essendo il "cantiere" del Governo Prodi pieno di iniziative tese a completare il programma, definito e sottoscritto da tutta l'Unione, noi chiediamo, in nome del Popolo dell'Ulivo, che questo Governo duri fino al termine della legislatura, appoggiato con coerenza e lealtà da tutti i partiti dell'Unione.
Per questo hanno ricevuto i nostri voti, non per altro.
Forti di queste convinzioni, nei primi giorni di novembre, promuoviamo nelle diverse città del Paese una raccolta di adesioni - sulle piazze o attraverso il web - a sostegno di questo messaggio, che verrà poi inviato ai Leader delle forze di maggioranza.
Per aderire, inviare una email a: adifesadelgoverno@libero.it
Oppure Firma al Tavolo del Prodi Point

Per conoscere le prime adesioni pervenute: www.welfareitalia.it

lunedì 29 ottobre 2007

Orti e anziani, per una città giovane

La Bologna che vogliamo
di Davide Ferrari


Sono un migliaio gli anziani che coltivano, a Bologna, un orto in concessione dal comune.
E' una realtà nota e apprezzata, che, tuttavia, si sente un poco trascurata.
Eppure è importante, lo riconoscono il Comune di Bologna ed i Presidenti dei Quartieri.
Un recente questionario del Coordinamento provinciale centri Sociali anziani e Orti ( che è parte dell'Associazione nazionale ANCESCAO) permette di capire meglio le caratteristiche delle tante persone impegnate.
Hanno risposto alle domande di ANCESCAO 486 uomini e 111 donne.
La prima generazione di "ortisti" venne formata soprattutto da ex-contadini, e ancora oggi circa il 30% dei partecipanti dichiara di coltivare il proprio orto per mantenere un legame con il proprio passato.
Via via negli anni sono arrivate altre persone ed oggi circa il 60% dichiara di fare questa attività unicamente per passatempo.
Molti hanno l'orto da meno di dieci anni. Si affaccia anche qualche laureato volonteroso.
In sostanza ai "veterani" si sono affiancate nuove leve, più cittadine.
Questa esperienza non è in crisi. Molti vogliono iniziarla. anzi il problema è quello che potrebbe nascere da un assottigliamento degli appezzamenti.
Infatti un calo del numero di orti a volte può derivare da un'altra destinazione del territorio, per nuovi parchi o nuovi interventi per la viabilità.
Potrebbe essere l'occasione per ridisegnare la mappa dei terreni, rendere più fruibili i campicelli, scegliendo il modello migliore, non troppo grande, di 70-80 orti per localizzazione.
Ma questo tarda ad avvenire, e Ancescao deve sollecitare l'assegnazione di nuove aree.
Che fare poi, che prospettive dare al servizio? L'associazione degli "ortolani" chiede una maggiore cura nel divulgare la propria attività ed un coinvolgimento maggiore.
Forse sono maturi i tempi per estendere esperienze già in essere, per esempio quelle di Borgo Panigale, che prevedono la gestione di spazi verdi comuni da parte di chi ne coltiva una parte adiacente, o comunque vicina.
Pensiamoci.
Tutti abbiamo un giardinetto sotto casa, spesso lo vediamo riempito da bottiglie e cocci, di cartoni per la pizza o residui canini.
L'educazione non abbonda.
Probabilmente occorre recintare e vigilare di più.
Lo deve fare il Comune ma molto possono fare, assicurando una gestione sociale, gruppi di anziani, dei quali "quelli degli orti" potrebbero essere la componente essenziale.
Chi ama la natura può estendere il suo amore fino ad un territorio comune come il verde pubblico e collaborare ad educare le giovani generazioni ad un maggior rispetto.
Tutti sappiamo quanto ce ne sarebbe bisogno!!.
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Scrivete a davideferrari@yahoo.com,
visitate il sito www.davideferrari.org

venerdì 12 ottobre 2007

“Ci vuole un po’ di Primavera”. Presentato a Bologna "Il progresso d'Italia".

"Il progresso d’Italia"
mensile di politica e cultura

Associazione della Sinistra
per il Partito democratico ASPD

Bologna, 12 ottobre 2007
NOTA STAMPA

-“Ci vuole un po’ di Primavera”. Presentato a Bologna un nuovo giornale.-


Davide Ferrari, dell’università di Bolzano, Laura Renzoni Governatori, dell’università di Bologna e gli scrittori Gregorio Scalise e Giuseppe D’Agata hanno presentato oggi, nel Salone della Federazione dei DS in via Beverara, un nuovo giornale.
La testata “Il progresso d’Italia”, riprende il nome mitico del giornale di Renata Viganò, che a Bologna rappresento la primavera dell’impegno degli intellettuali dopo la resistenza.
“Anche oggi ci vuole un po’ di Primavera, contenuti , ideali e valori forti e caratterizzati”- ha detto Ferrari- “non basta la buona volontà e la capacità burocratica per dare vita ad un partito grande e maggioritario come vuole essere il Partito Democratico”.
Scalise e D’Agata hanno ribadito il Punto: “Bisogna mettere insieme culture gloriose ma differenti e tutte da ripensare di fronte al nuovo”.
L’ordine internazionale, insidiato dalle guerre e dalla decadenza dell’idea stessa del valore dei diritti della persona, il lavoro, colpito dalla precarietà e dall’insicurezza, su questi temi, er gli intellettuali de “Il progresso”, serve dibattito e proposta, non propaganda.
Il progresso d’Italia, con un prestigioso comitato di Direzione, dove spiccano, oltre ai citati, Giancarla Codrignani, Claudio Nunziata, Carlo Galli e gli economisti Enrico Ciciotti e Marco Mazzoli, vuole presentare una messe di contributi, nati da diverse esperienze e generazioni.
Ferrari, rispondendo alle domande dei giornalisti ha tracciato la “piccola road map” dell’ambiziosa iniziativa editoriale.
Oggi, oltre ad un primo Quaderno che rifà il punto sul rapporto fra Sinistra e PD, un NUMERO 0 formato, con originalità da un manifesto bifronte, dove ad un’immagine di particolare bellezza elaborata da un disegno di Henry Moore, si accompagna un testo di presentazione, al quale seguiranno 4 numeri mensili e a Febbraio la volontà è quella di diventare un settimanale.
La diffusione sarà nelle principali catene librarie italiane e affidata anche ad una campagna “militante” di abbonamenti da parte dei nuclei dell’associazione presente in ogni regione d’Italia.
“Ci occuperemo molto di Bologna, - ha aggiunto Ferrari- una città dove troppo poco si parla dei progetti importanti che pure si stanno portando avanti.
Il dibattito è tutto sulle polemiche quotidiane mentre noi presenteremo inserti a tema, dall’urbanistica alla riforma della pubblica amministrazione e la scuola con una ricerca approfondita sulle tematiche”.
Andrea De Maria, segretario dei DS, è intervenuto, ricordando “il valore del contributo che l’Associazione ASPD che oggi da’ vita al giornale, ha già fornito nel percorso costituente del PD” .
“Abbiamo bisogno dell’impegno libero di tanti intellettuali, di diverse discipline, come coloro che fondano “Il progresso d’Italia” per andare avanti, per dare pluralismo e credibilità al nuovo partito”- ha concluso De Maria.

Per segreteria
Barbara Cologna
info@sinistra.pd.it

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Schema per edizione di:
“Il progresso d’Italia”
mensile di politica e cultura

Comitato di direzione
Davide Ferrari, Enrico Ciciotti, Giancarla Codrignani, Giuseppe D’Agata, Carlo Galli, Laura Renzoni Governatori, Marco Mazzoli, Massimo Meliconi, Tullia Moretto, Claudio Nunziata, Etienne Salvadore, Gregorio Scalise, Fabio Zanzotto

Responsabile
Remigio Barbieri

Redazione
via A. Murri 44 , 40137 Bologna
ilprogressoditalia@yahoo.it (diventerà redazione@ilprogressoditalia.net)
diventerà www.ilprogressoditalia.net

Promozione di
Associazione della Sinistra per il Partito Democratico

Segreteria di redazione
Barbara Cologna

Numeri speciali in programma
1 numero zero - manifesto
(11 Ottobre)
TITOLO PARTICOLARE:
“XIV OTTOBRE: fai una cosa in più”

Edizione mensile da Novembre
20 Novembre
Pag 48
Formato a fascicolo con punto metallico
Euro 15
Distribuzione nelle principali catene librarie e presso i nuclei dell’ASPD

Distribuzione base 7000 copie
2000 copie a invio postale gratuito, su richiesta a Circoli, Istituti e realtà associative in cambio con altre riviste




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Contenuti
Temi elettivi in parole chiave:
partito democratico sinistra europa interdipendenza
lavoro sicurezza del lavoro
pace ambiente diritti umani contro la pena di morte generazioni
cultura letteratura arti associazione città Bologna

Schema del sommario base

La nota
Breve di orientamento 3000 battute anonima e relativa alle posizioni sui principali temi di attualità

L’intervista
Con personalità della politica e della cultura, in stretto rapporto con i temi scelti dalla nota.

La cronaca della politica
Aggiornamenti, prese di posizione e dibattiti sugli avvenimenti politici

La cronaca della società
Monitoraggio del mondo dell’associazionismo, del volontariato del sindacato, presentazione di esperienze e buone pratiche

La cronaca della cultura
Descrizione e commento degli avvenimenti culturali, proposte tematiche e programmatiche di politica culturale

I testi
Contributi di 8000 battute di saggisti e ricercatori

La cronaca del web
Rubrica di abstracts di convegni e materiale grigio di politica, economia e cultura con relative sitografie

martedì 2 ottobre 2007

Antifascismo. Approvato odg di Ferrari in Consiglio comunale.

Consiglio comunale di Bologna
il consigliere


Ieri, Lunedì 1 Ottobre, è stato approvato in Consiglio comunale il seguente ordine del giorno, primo firmatario Davide Ferrari.

Il Consiglio comunale di Bologna,
considerando con particolare preoccupazione
il ripetersi di episodi di violenza e di minaccia, rivendicati in nome
dell'ideologia nazifascista, e, in questo quadro,
le minaccie giunte alla persona del Presidente dell'ANPI bolognese
William Michelini
gli rinnova
la propria solidarietà politica ed umana
ed esprime
la propria ferma volontà di operare per l'isolamento, la prevenzione e la repressione di ogni fenomeno di violenza, di recrudescenza di ideologie di contenuto antidemocratico, fascista, razzista ed antisemita.

Davide Ferrari
Roberto Panzacchi
Carlo Monaco
Claudio Merighi
Giovanni M.Mazzanti
Maurizia Migliori
e altri

P. Ufficio stampa
M.Busi