domenica 24 marzo 2024

La strage di Mosca. Lo stragismo islamista oggi. Conseguenze nella guerra in Ucraina.

 LA REALTA' DELLA GUERRA -76

La strage di Mosca. Lo stragismo islamista oggi. Conseguenze nella guerra in Ucraina. Non basta sperare con il fiato sospeso che non vi siano escalations ulteriori Un movimento per tregua immediata, la trattativa l'armistizio.
E' molto presto per avere fondamenti certi di una analisi sullo specifico di quest'ultimo orrendo massacro. Si possono forse azzardare alcune, poche, considerazioni sugli aspetti generali del terrorismo stragista islamista o comunque di matrice islamista. Un punto di partenza è che si tratta, nonostante le sconfitte che ha ricevuto, anche e soprattutto dalla Russia in Siria, di un soggetto autonomo, che vuole agire nel quadro attuale di spaventosi avvitamenti bellici, ma non ne è strumento ed ha proprie vicende e scelte e propri tempi. A GRANDISSIME LINEE e con GRANDE AZZARDO si può dire che mentre il Medio Oriente è sempre più occupato da eserciti e offre meno possibilità di "protagonismo" per questi terroristi, il quadrante più a nord caucasico-iranico, sempre praticato, ritorna ad essere gravido di folli speranze e oggetto di urgenti destabilizzazioni. Ma è veramente difficile ogni generalizzazione. La seconda considerazione è invece politica e, a mio parere, invece del tutto certa. La guerra in Ucraina è un gravissimo fattore di crisi, non solo una inaccettabile invasione che va fermata. Già oggi il mondo è con il fiato sospeso nella speranza, passiva, che non si inneschi dopo la strage, una escalation da parte russa cui seguirebbe, inevitabilmente una risposta della Nato, ormai coinvolta "fino al collo". La necessità vitale è quella di uscire dalla passività, di far udire la voce dei popoli per bloccare, uso questo termine non a caso, la guerra e chiedere trattative ed armistizio, militarmente garantito. Ogni settimana che passa il pericolo aumenta per l'Ucraina e, se intervenisse ancor di più la Nato, per il mondo intero, che bisogna saperlo, non potrà esimersi e non si esimerà se Kiev stessa sarà d fronte alla caduta. Certo il pericolo è sommo anche per il piccolo paese europeo ed occidentale dove noi siamo nati e viviamo.