giovedì 18 gennaio 2007

Nota stampa
Bologna, 18 gennaio 2007


Intervista di Ingrao su "la Stampa".
Bene il NO di Gianguido Naldi. Ma ora ci vuole un chiarimento definitivo.


"Ho letto con piacere la dichiarazione di Gianguido Naldi, consigliere comunale di Bologna, su quanto affermato dall'On. Ingrao oggi su La Stampa.
Da mesi sto ripetendo, e con me molti amici e compagni, che i DS devono e possono arrivare tutti, sia pure con pareri diversi, all'appuntamento con la nascita del nuovo partito democratico.
In ogni caso servirà nella casa più importante dello schieramento progressista una forte e propositiva sinistra.
E' su questo che, la scorsa estate, ho "rotto" con le posizioni di Mussi e Salvi.
Fa bene oggi Naldi a replicare a Ingrao che chiede proprio il contrario ("Si separino i sinistri dai moderati" dice l'anziano leader").
Ma posizioni personali ormai, alla vigilia del Congresso dei DS, devono avere una sanzione da parte delle aree, sono Mussi e Salvie stando alle ultime dichiarazioni anche Angius e Zani, che devono dare un chiarimento definitivo.
Sarà possibile convivere domani? E' una necessità ed
è' il mio obiettivo.
Se si pensa di sì bisogna dirlo a chiare lettere, oggi.
Vorrebbe dire non demonizzare più la prospettiva del Partito Democratico. Un passo in avanti. Altrimenti valgono le parole dette dai compagni Mussi e Salvi fino a ieri. E cioè che non si vuole e non si vorrà convivere".


Davide Ferrari
della Segreteria regionale DS Emilia-Romagna

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www.davideferrari.org