domenica 15 febbraio 2009

Scuole Longhena e altre: da dove viene il disagio?

Dichiarazione di Davide Ferrari, presidente del Forum Scuola del Partito Democratico di Bologna:

“Il Ministro Gelmini interviene per reclamare a gran voce punizioni nei confronti di quegli insegnanti che hanno recentemente annunciato di non poter applicare, con varie motivazioni e con conseguenti varie decisioni, le recenti normative sul voto nelle scuole elementari.
La confusione e la conflittualità che si stanno determinando in molte scuole preoccupano innanzitutto le famiglie.

Il Ministro è responsabile di quanto sta accadendo.
Le sue norme sono non solo sbagliate, ma confuse e, per di più, non sono, ad ora, accompagnate da alcun chiarimento e orientamento di carattere didattico.

Dietro la campagna sul "rigore", rivolta verso bambini che, come è ovvio, andrebbero invece accompagnati ad una progressiva maturazione sul loro itinerario di crescita e consapevolezza, c'è la realtà di una scuola tagliata, costretta ad indebitarsi per svolgere la normale attività, avvilita nelle sue capacità ed esperienze.
Il merito professionale è stato ignorato, nessuna consultazione viene condotta, nemmeno ora, sulle forme della medesima attuazione della controriforma.

E' in questa grave situazione e nell'incertezza che la contraddistingue che vengono avanti episodi come quelli delle Longhena.
Chiediamo che l'Ufficio Scolastico provinciale convochi le scuole, che, lo ricordiamo, hanno una loro riconosciuta autonomia, per un monitoraggio attento di tutte le situazioni di crisi e per valutare assieme come consentire al meglio l'insegnamento e l'apprendimento”.