venerdì 30 novembre 2007

IN NOME DEL "PROGRESSO".

Promossa dall'Associazione culture della Sinistra per il PD, nasce, a Bologna, una nuova rivista di politica e cultura

Venerdì 30 novembre è uscito il numero zero di "Il progresso d'Italia", rivista mensile di politica e cultura pubblicata a Bologna. Nell'editoriale, Davide Ferrari – coordinatore di un comitato di Direzione di cui fanno parte anche Enrico Ciciotti, docente all'Università Cattolica di Milano, e Carlo Galli, dell'Università di Bologna – nel soffermarsi sull'impegno del Partito Democratico per la riforma della politica e del sistema istituzionale del nostro Paese, sottolinea la necessità che si mantenga un'alleanza di governo tra tutte le componenti del centrosinistra e della sinistra.
Ad arricchire questa "anteprima" della nuova rivista ci sono, inoltre, il contributo di Giancarla Codrignani, che analizza la situazione del Pakistan e la recente sconfitta di Rigoberta Menchù in Guatemala, e interventi e saggi di Gianni Ghiselli, Carlo Mayr, Claudio Nunziata, Gregorio Scalise. Infine, il corsivo di "Fortecuore" e, in contro-copertina, le parole di Enzo Biagi – quelle pronunciate in occasione della chiusura censoria della trasmissione televisiva "Il fatto" – portano in primo piano il problema della libertà, e della qualità, della comunicazione di massa.
La parola "PER", che si ritrova nella testata de "Il progresso d'Italia", mette in evidenza la volontà di approfondire le ragioni della proposta invece di quelle della contrapposizione. La rivista è promossa dall'Associazione culture della Sinistra per il PD però, lungi dall'essere organo di stampa della nuova aggregazione politica, intende vivere di vita propria.
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