"Il contrario"
di Davide Ferrari
Motivo in più
Oggi a Bologna, il PD è a Congresso. Già votato nei Circoli di base, con larghezza di esiti, il nuovo Segretario, tutto è tranquillo, normale, congressuale appunto. “Che ci avrete poi da fare lì, tutto un giorno?”sbotta l’Attilio del Benassi. “Ma il bello dei Congressi-gli dico- è proprio questo, ti ritrovi in una grande sala, fra gente che conosci, hai l’impressione che i problemi fuori, almeno per qualche ora siano tra parentesi”. In epoché, come dicevano gli antichi greci.
“Ecco -insiste - stavolta bisogna fare il contrario. I voti ve li abbiamo già dati, bisognerà che pensiate a come siamo messi”.
E’ vero, già Lunedì un’ orgia di problemi cadrà addosso a questo partito bolognese .
Se le cose andranno male sarà buio fitto , non solo per il PD ma per la città, anche se forse non lo sa. E c’è un motivo in più per evitarlo.
Di questi tempi, a Bologna, basta avere la febbre, stare un po’ male e subito “Bologna capitale” il partito a microonde di Corticelli, con l’amico industriale Giatti, ti si vuole subito comprare. Come per il Duse. Non vorrei toccasse anche a Via Rivani. Chissà, ne farebbero uno show room per condizionatori e pannelli voltaici. Quindi in campana, cervelli svegli, stare bene per forza, e, in ogni caso, sorrisi ed ottimismo.
"Il contrario"
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