sabato 25 settembre 2010

A cosa serve l'Unità

Se si guarda alle stelle, se si pensa all’infinito, come insegnava l’altissima mente di Leopardi, anche questo giornale a cosa serve? Tutto passa, tutto è vanità. Ma Leopardi stesso non si fermava qui. Ha insegnato l’intrinseca bellezza e necessità, per noi uomini, delle relazioni con gli altri uomini.

Abbiamo qualche valore solo se ci diamo reciproca dignità: con il parlare, l’ascoltare, con il pensare e il raccontare. Essere dei cittadini, questo è. L’Unità è sempre servita a formare dei cittadini, a non accontentarsi della "gente".

Scrivere dei lavoratori a partire dalla realtà e dalle idee del lavoro, oggi, quando gli altri ne ridono.

Scrivere di città, come quelle dell’Emilia Romagna, che possono ripartire solo se non smarriscono l’orgoglio di voler essere qualche cosa di più, quando quasi tutti scommettono sulla furbizia cieca e rabbiosa. L’Unità è solo questo, niente di più.

Mi basta, in questo Settembre, ancora caldo, mentre rilancio un pallone a dei ragazzi che giocano.

E’ per loro che vorrei una volontà così forte da scommettere ancora. Il nostro giornale, qui, oggi e domani.


IL CONTRARIO
rubrica di Davide Ferrari
L'Unità Emilia-Romagna, Sabato 25 settembre