GERMANIA
Il risultato definitivo naturalmente sarà quello che piú conta, sempre, come è noto, e soprattutto oggi per le enormi conseguenze che avrebbe avuto, spero di poter usare questo tempo e non il presente, una Afd al governo. Detto questo alcune cose si possono dire di queste elezioni, le più partecipate della storia della Germania riunita. Il tracollo della Spd, nonostante i toni più degni, anche elevati, usati da Sholz in questo ultimo mese, è purtroppo un'altra tappa del drammatico declino della sinistra democratica e riformista. La radicalizzazione antifascista ed anti-trumpiana ha forse fatto riguadagnare due, tre punti rispetto alle europee ma la sostanza di una crisi verticale rimane. Secondo alcuni commenti l'avanzata della Destra sarebbe stata contenuta. Si parte dall'endorsement di Musk per sostenere che Afd non sarà al governo e quindi l'offensiva trumpiana è stata arrestata. In realtà Merz ha spostato a destra i due partiti "cristiani" che, soprattutto oggi, non sono una sorta della nostra Democrazia Cristiana storica ma un partito profondamente "conservatore" anche nelle affiliazioni degli odierni popolari europei. Ottiene un successo ottimo, guiderà un governo che, dalle prime dichiarazioni vorrà all'insegna di un rinnovato primato tedesco in Europa, una geometrica crescita delle capacità belliche , "intorno all'Ucraina"-ha detto significativamente, e un aumento del sostegno ad Israele. Quel disporsi all'intorno e non dentro la crisi ucraina è ribadito dal fermo no a truppe nel paese di Kiev. L'anti trumpismo di Merz ha dunque seri limiti. Per l'AFD oggi possiamo parlare di voti e non di tendenze. Avere voti reali per un partito sovversivo non è impresa di tutti i giorni. Può darsi che il grande impatto di Elon Musk ci avesse fatto pensare a esiti addirittura di cambio di regime, ma non erano probabili, anzi erano ogni giorno smentiti dai sondaggi ed anche dalla mobilitazione di una parte della società tedesca. Eppure AFD ottiene un successo concreto enorme. Sull'SPD mi pare che sia concorde il giudizio, proprio per la gravità del tracollo. Tutto può sempre succedere, ma le responsabilità SENZA CONSENSO che l'incertezza del quadro politico forse consegnerà ai socialdemocratici tedeschi non fa pensare a rinnovamenti e a validi prossimi protagonismi. Linke, rinnovatasi, ottiene un buon successo, una coscienza politica alternativa non è assente nella società tedesca. Ma questo risultato non risolve affatto il problema generale della sinistra anzi nella prospettiva di collocazioni opposte con l'Spd addirittura lo complica. Nemmeno può risolvere la parziale tenuta dei verdi che rimangono una forza importante ma erede di un liberalismo ecologista che è sempre più isolato. Quindi gli aspetti prevalenti sono negativi e non vanno sottaciuti nemmeno di fronte al sollievo di non vedere Afd alla guida del paese. In poche parole: la sinistra riformista e democratica cosí non può andare avanti. Non può, soprattutto nella visione del mondo, nella postura internazionale e nell'identità. Se la Spd sarà costretta ad un governo di coalizione a guida Merz ben difficilmente da lí potranno venire indicazioni e rinnovamenti. Ancora più importante, ma correndo su un piano inclinato, diventa il ruolo della sinistra democratica italiana, di cosí peculiare origine,( Ulivo, PD ) , e quello della sinistra mediterranea, con la vicenda spagnola. Una sorta di Irlanda nel tramonto romano.