lunedì 5 marzo 2007

TEMPO PIENO: LA CITTA' SI MUOVE.

Le bruttissime notizie dalle scuole di Bologna, dove è reale il rischio di un grave arretramento sul versante dell'offerta di classi a Tempo Pieno ha indotto numerosi consiglieri del centrosinistra, Davide Ferrari, Valerio Monteventi, Roberto Sconciaforni, Maurizia Migliori, Roberto Panzacchi a prendere l'iniziativa.
Dopo un articolato dibattito, all'inizio della seduta odierna del Consiglio ed infine sui due ordini del giorno Monteventi, poi emendato da Ferrari, e Ferrari, si è giunti a veder approvato un buon testo unitario.
Il consiglio Comunale di Bologna ha valutato come, a fronte del rischio di vedere seriamente indebolita l’offerta e la qualità di scuola a Tempo Pieno, causa gli indirizzi nell’organizzazione degli organici che non permettono alle scuole ne di far fronte alla domanda delle famiglie, ne di consolidare le disponibilità in essere nel momento attuale,ed essendo-viceversa- consapevole dell’aumentata domanda di scuola e servizi educativi a tempo lungo da parte delle famiglie, alle quali va data una risposta della massima qualità,
ha riaffermato di considerare il valore pedagogico del modello di scuola a Tempo Pieno, quale si è negli anni affermato per la positiva valenza di educazione, istruzione e socializzazione che garantisce.
Del Tempo Pieno viene, dal Consiglio,riconosciuta la rilevanza sociale, oltre che educativa
Si riconosce infine la vasta pronuncia per il Tempo Pieno, che si è registrata negli anni scorsi, unitariamente da parte di centinaia di famiglie, oo.ss, associazioni, realtà culturali, e che, in queste ore si sta rinnovando, rendendo nota una posizione di forte preoccupazione e contrarietà alla situazione che sta determinandosi.
Per questi motivi si INVITA LA GIUNTA a esprimere la preoccupazione del Consiglio, interprete dell’opinione dei cittadini, all'Ufficio scolastico Regionale, e agli organi direttivi della scuola di Stato, chiedendo che vengano riprogrammate le disposizioni circa gli organici per permettere la salvaguardia della scuola a Tempo Pieno,
Ci si rivolge ancora alla GIUNTA affinchè essa esprima, d’intesa con le altre Amministrazioni Locali e alla Provincia, le opinioni e la richiesta suddette al Governo ed ai Parlamentari eletti a Bologna.