sabato 18 maggio 2024

La realtà della guerra 78 Non si può accusare l'Europa di afonia senza curare la causa del suo mal di gola.

 La realtà della guerra 78

Non si può accusare l'Europa di afonia senza curare la causa del suo mal di gola.
"La Spagna riconoscerà lo Stato di Palestina": è l’annuncio del presidente spagnolo Pedro Sanchez.
E' una notizia importante. La visione dell'America di Biden e Blinken, pur sinceramente impegnata per ridurre gli eccidi di Gaza, è stata, per ora, quella di fermare ogni passo concreto verso la determinazione dei due stati in Palestina. E ciò mentre dichiara ripetutamente che proprio quello deve essere l'obiettivo. La contraddizione viene sciolta sul piano di una supposta concretezza: senza l'accordo di Israele le Stato di Palestina non solo non può nascere ma non deve nascere. Purtroppo è fin tropo evidente che il teorema è rovesciabile: senza una forte pressione a favore della nascita sostanziale e riconosciuta dello Stato di Palestina, Israele non muterà mai il suo rifiuto. Urgente per la sinistra italiana uscire dai mezzi toni, c'è vita in Europa, Sanchez lo dimostra. La rotta deve andare in quella direzione. Naturalmente nel ribadimento di un impegno fermo per l'esistenza garantita internazionalmente dello Stato di Israele. Non sarà per nulla facile. Senza mai deciderlo limpidamente e con un'ampia discussione di natura specifica, la posizione del PD e dei governi a sua partecipazione si è da tempo rivolta ad una collocazione tendenziale a metà strada fra Parigi e Berlino da una parte e Washington dall'altra e quindi in ultima ratio più vicino agli assi fondamentali dell'America governata dal Partito Democratico. Ma così facendo e proseguendo è impossibile ogni affermazione, nell'Occidente, dell'autonomia europea. Non si può accusare l'Europa di afonia senza curare la causa del suo mal di gola.