SOTTO UN POST DI LUCA BOTTURA
Ho scritto una mia opinione sul falso Barbero/te. Mi pare che ormai riparlarne nello specifico sarebbe eccessivo. Resta il tema AI che è più grande di quanto potrei qui affermare ma del quale tutti TUTTI dovremmo avvertine importanza e rischi. Mi interessa invece parlare del contenuto sull'Ucraina. Ho potuto approfondire, sia pure non professionalmente, da decenni gli sviluppi della situazione internazionale e dal febbraio 2022 ho scritto, con assiduità, sulla crisi ucraina Si possono leggere i miei pezzi ai link #larealtadellaguerra e #larealtàdellaguerra. Al dunque, al merito: le prime mosse non sono venute dalla Russia e tantomeno dai cittadini ucraini di nazionalità russa (sarebbe ora di definirli così e non ambiguamente russofoni, un termine a Roma quasi innocente ma a Kiev carico di violenza e razzismo visto che la questione della lingua è stata il primo attacco ai diritti umani da parte dei governi post-Maidan). L'Ucraina è un paese vastissimo e multinazionale con una storia tutt'altro che condivisa, tuttavia fino ai primi anni del decennio 2010 viveva una condizione di pace e di discreto sviluppo economico e sociale. A questo punto ad una propaganda occidentale mediatica che ha influito, legittimamente, sulle aspirazioni dei giovani, promettendo ricchezza, vivacità , essere come a New York ecc, si è aggiunto un massiccio intervento culturale finanziario politico di George Soros, e non solo, affinchè venisse rovesciato l'equilibrio e aperta una crisi. Non è difficile informarsi, ancora oggi, al proposito. Soros -nemico iconico dei sovranisti e degli antisemiti di mezzo mondo- non è Satana, tuttavia ha agito in molte situazioni con un dichiarato disprezzo verso l'autonomia e le decisioni dei popoli che si è messo in testa di salvare dalle dittature, diciamo da certe dittature perchè com'è noto altre non fanno problema. Si sono così creati battaglioni di nazisti e di generiche canaglie omicide, si è arrivati alla cacciata ( un colpo di stato? Una rivoluzione? ) del legittimo presidente Yanukovich l'ultimo eletto in elezioni generali e non di una sola parte dell'Ucraina. Come ha agito Putin? Ne ha approfittato, con armamenti, infiltrazioni, annessione della Crimea, e infine con l'invasione del 2022. I Russi di Ucraina volevano tutti finire nella Russia di Putin? C'è da dubitarne ma certamente avevano una giustificatissima paura di chi non li ha mai riconosciuti come popolo e li ha bombardati per anni. Ne è sorta una guerra che NESSUNO può vincere, sia per ragioni militari che per il contesto internazionale. Una guerra che va chiusa al più presto, come, con sapienza non astratta generosità, ha indicato ad ucraini e alla chiesa cattolica ucraina, da sempre acerbamente antirussa, papa Francesco. Per quanto riguarda l'Europa e l'Italia: giusto appoggiare la difesa di Kiev politicamente e militarmente, grave ed assurdo dichiarare che "bisogna vincere la guerra" , obiettivo ribadito anche nel recente documento UE. Sarà molto difficile arrivare ad una tregua, Trump ha cercato cinicamente proprie affermazioni non la pace, l'Europa dovrebbe cercare l'occasione per un compromesso umanitario non agire specularmente a Trump. Da qui...ecc ecc Il "falso Barbero" ora deve sentire la responsabilità di ampliare le proprie fonti. E' un dovere di tutti noi, in Ucraina e ormai anche in Russia si muore.